News / Dalla rivista
Dopo l’assegnazione delle Olimpiadi invernali, quali sono le radici comuni delle due regioni? Un’analisi che spazia dalla società alla religione fino all’economia.

Nel 1949 l'autore di questo pezzo si chiedeva: leggono gli italiani? Il dibattito gli sembrava già vecchio allora. E, se alcuni accenti ricordano il duro scontro nella cultura italiana tra cattolici e comunisti (basta pensare a Peppone e Don Camillo), altri sono di sorprendente attualità. Davvero il rapporto tra gli italiani e la lettura è cambiato così poco?

Una rilettura della posizione di alcuni scrittori e critici italiani della seconda metà del Novecento: da Sciascia a Pasolini, da Chiaromonte a Fortini, da Pampaloni a Manganelli. Un’apertura che denota una passione per l’uomo anche fuori dall’ortodossia.

A trent'anni ha deciso di abbandonare Napoli e trasferirsi a Londra: lì ha trovato lavoro e ha completato il suo primo romanzo. Qui racconta cosa significa lasciare la propria patria e la propria città, come è capitato a tantissimi giovani italiani.

Dopo una fase che prefigurava una nuova era, gli ultimi anni hanno registrato un’inversione di tendenza. In Iraq è naufragato il sogno indipendentista e in Siria l’annunciato ritiro delle forze statunitensi può alterare il destino delle comunità.

Torna a novembre l'appuntamento della città di Milano con i libri. Scopri tutti gli eventi Vita e Pensiero e gli ospiti che ci terranno compagnia in questa edizione.
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Romano Guardini e Martin Heidegger si conobbero da studenti e, nonostante la frattura sul nazismo, si videro e scrissero più volte. L'articolo ricostruisce il rapporto tra questi due pensatori affini e allo stesso tempo distanti.

A cent’anni dalla nascita, recenti studi mettono in dubbio le definizioni ormai logorate dello scrittore: il laico-ebreo o l’agnostico tardo-positivista. Il rapporto con la religione ebraica e con quella cristiana: alcuni critici a confronto.
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Alcune riflessioni sul significato delle ultime parole pronunciate dal sacerdote francese sgozzato da un jihadista a Rouen nel 2016. Il fanatismo dal volto demoniaco e il ruolo del diavolo nella Bibbia, nella letteratura e nella società contemporanea.

Il riproporsi del nazionalismo sotto varie facce oggi in Europa rischia di essere una bomba a scoppio ritardato. Spesso diventa una sorta di antidepressivo e va analizzato con estrema serietà. La questione dell’identità e il rifiuto dello straniero.
