Giussani: Valore educativo della scuola libera
Valore educativo della scuola libera
|
|
autori: | Luigi Giussani |
formato: | Articolo |
prezzo: | |
vai alla scheda » |
“Eine Einführung in die Wirklichkeit”, introduzione nella realtà, ecco cosa è l’educazione. La parola “realtà” sta alla parola “educazione” come la mèta sta a un cammino. La mèta è tutto il significato dell’andare umano: essa è non solo nel momento in cui l’impresa si compie e termina, ma anche in ogni passo della strada. Così la realtà determina integralmente il movimento educativo passo passo e ne è il compimento.
“Eine Einführung in die Gesamtwirklichkeit”, introduzione alla realtà totale: così lo Jungmann (in Christus als Mittelpunkt religiöser Erziehung, Freiburg im B, 1939) precisa la sua definizione. Ed è interessante notare il duplice valore di quel “totale”: educazione significherà infatti lo sviluppo di tutte le strutture di un individuo fino alla loro realizzazione integrale, e nello stesso tempo l’affermazione di tutte le possibilità di connessione attiva di quelle strutture con tutta la realtà. Lo stesso identico fenomeno, cioè, attuerà e una totalità di dimensioni costitutive dell’individuo e una totalità di rapporti ambientali.
La linea educativa è così innegabilmente segnata in tutto il suo dinamismo essenziale: nelle sue prospettive, nelle sue modalità, nella sua trama di connessioni. Una realtà la condiziona e la domina, la condiziona dalle origini, la domina come fine. Qualunque pedagogia, che conservi un minimo di lealtà con l’evidenza, deve riconoscere e in qualche modo attendere a questa “realtà”: anche il laicismo contemporaneo, per il quale il principio attivo dell’educazione è totalmente immanente nell’individuo stesso, contempla il fenomeno della aberrazione della strada del reale.