Una ricerca nazionale ha studiato il gruppo sociale che sta sostituendo la classe operaia. L’assenza di una consapevolezza intorno a una “comunità di destino” genera paura del futuro, riduce la volontà di conflitto e, soprattutto, interroga la politica.
Ingerenza umanitaria, difesa dei diritti umani, povertà: quella
delle Organizzazioni non governative è una presenza sempre
più indispensabile. Per questo occorre un’Assemblea internazionale.
Ma dobbiamo cambiare nome: Istituzioni di solidarietà.
Non è questione di concorrenza nel fare il bene, ma solo di far
risaltare l’opera di quanti da decenni si trovano nel terzo
mondo in nome del Vangelo. Una presenza spesso oscurata dai
mass media, portati a privilegiare le situazioni di emergenza.
Dall’Arabia Saudita all’Egitto, dal Pakistan al Sudan è sempre
più difficile per i credenti in Cristo testimoniare esplicitamente
la propria fede. Il tema della libertà religiosa va posto con
chiarezza, come fa il Papa, senza polemiche o vittimismi.
Il cyborg e l’ideologia del “dopo”, la fine dei grandi racconti e
il ritorno del sacro: un’analisi della secolarizzazione e dei suoi
esiti. Anche intellettuali non credenti, da Habermas a Strauss
e Steiner, invocano una trascendenza.
Nato per garantire la sostenibilità della moneta unica, il Patto
di stabilità non sembra offrire adeguato sostegno allo sviluppo
dell’economia europea. Eppure garantisce coesione fra le diverse
realtà nazionali. Come contrastare il rischio del declino?
Le oscillazioni dell’euro hanno un carattere ambivalente: il suo
recente apprezzamento, ad esempio, ha attenuato lo shock
petrolifero, benché negli ultimi tre anni il costo del barile sia
aumentato del 170%. L’incognita cinese dello yuan.
L’affermarsi del bipolarismo ha messo in crisi il ruolo di mediazione
sociale delle confederazioni sindacali. Eppure esiste uno
spazio crescente per un nuovo dialogo sociale e c’è necessità di
decentrare luoghi e temi del confronto sul lavoro.
Coniugare scienza e umanesimo produce frutti sorprendenti.
A partire dai suoi studi su Leonardo da Vinci, uno dei maggiori
storici della medicina offre una diagnosi sui sistemi sanitari
attuali. E chiede ai medici più rispetto per i pazienti.
L’antisemitismo e la Shoah, la posizione della Chiesa e la riapertura
degli archivi: dopo le polemiche giornalistiche ospitiamo
tre interventi di storici. Onestà professionale e disinteresse
ideologico sono i requisiti minimi di ogni studioso serio.
Si discute molto sull’atteggiamento degli scienziati nei confronti
della fede, ma poco è stata studiata la figura di Gesù in
rapporto alla conoscenza della natura. Nemmeno l’esegesi tradizionale
se n’è occupata molto; ecco cosa ci dicono i Vangeli.
Da Twin Peaks a Beverly Hills e Dawson’s Creek fino ai più
recenti successi di Smallville e O.C.: un’analisi delle fiction
seriali provenienti dagli States e molto amate dai nostri teenager.
Cosa c’è dietro le nuove forme di consumi giovanili.
Tutto fa pensare che il principio antropico abbia una sua validità
e che il cosmo abbia un fine. Perciò è sbagliato ridurre la
nostra mente a una sostanza chimica negando il libero arbitrio.
L’auspicabile patto tra scienza e religione.
In una stagione felice, anche grazie al boom delle mostre e
alla ripresa del dialogo, restano distanze significative quando
si affrontano i temi del sacro e della liturgia. Come rendere
più efficace il confronto fra teologi e professionisti.
«Non sono una scrittrice, ma una cantante che scrive». Le parole
di Iva Zanicchi possono giustificare il successo dei “cantanti-
scrittori”? Il mondo della musica italiana è ricco di
curiosità e aneddoti. Ma anche di piacevoli sorprese.
Dall’incertezza della vita ai grandi interrogativi: è questo il senso della musica per uno dei più famosi cantautori italiani. Che in questa intervista parla anche di Sanremo, della milanesità in crisi e dei giovani che non si fanno più domande esistenziali.
Le politiche del neoliberismo hanno fallito, aggravando le disuguaglianze senza far crescere il benessere. Partivano da un falso concetto di libertà rinnegando i valori dell’Illuminismo. L’alternativa del “capitalismo progressivo” fra Stato, mercato e società civile.
Il dibattito promosso dalla rivista sulla cultura nel nostro Paese si conclude con alcune voci del mondo cattolico. In una fase di crisi evidente, esplosa durante la pandemia, come la Chiesa può continuare a parlare al Paese? E attraverso quale cultura?
La letteratura per l’infanzia nel nostro tempo è in larga parte insignificante: pubblicizzata e descritta come oggetto di consumo, è diventata inoffensiva e scontata. Tornare a Jules Verne e al Capitano Nemo per lottare contro la disumanità del nostro tempo.