Nell’anno dedicato al grande scienziato si anima il dibattito sul
rapporto tra la fede e la scienza. Mentre il costante lavoro di
avvicinamento alla conoscenza delle leggi della natura sembra
spingere a contemplare le opere di un Dio creatore.
Da Dawkins a Dennett, da Harris a Hitchens, cresce l’ondata di studiosi che intendono distruggere il fenomeno religioso. Ma anche le più recenti scoperte scientifiche non contraddicono l’ipotesi della trascendenza. E con tutta evidenza il sacro ritorna.
Le vessazioni dei fanatici indù, specialmente in Orissa, non sono
un fenomeno recente, né hanno una natura esclusivamente confessionale.
Dietro presunti conflitti religiosi si cela il tentativo di
mantenere uno status quo segnato da ingiustizie sociali.
La finanza islamica potrebbe ispirare la riformulazione delle regole
di quella occidentale, oggi in grave difficoltà. Dall’Egitto
alla Malesia, istituti bancari e studiosi della shar’ia lavorano insieme,
in un fenomeno unico nell’economia moderna.
L’integrazione mondiale da un punto di vista economico-finanziario
comporta inedite relazioni tra grandi potenze tradizionali,
come gli Usa, e realtà in espansione, come la Cina. Alcune
analisi per orientarsi in uno scenario dai contorni incerti.
Dopo le leggi Treu e Biagi sui contratti atipici, in Italia si riscontra
la “femminilizzazione” di tali rapporti di lavoro, per lo
più instabili. Il fenomeno, in crescita costante, ha serie ricadute
economiche e, soprattutto, sociali. Che vanno contrastate.
Grazie alle nuove tecnologie, il giornalismo vive un rapporto
sempre più veloce con le notizie e interattivo con i lettori. Ma
l’attuale crisi accelererà un ripensamento delle testate cartacee
e on line. Serviranno più qualità e approfondimenti.
Tra utilità, moda e (talvolta) stupidità, strumenti quali Facebook
o MySpace si stanno diffondendo rapidamente. Favorendo
interessi e relazioni amicali, rivelano grandi potenzialità. Ma
anche non trascurabili ricadute su privacy e uso del tempo.
La filosofia analitica è considerata arida e prigioniera dei tecnicismi: in realtà insegna a ragionare e risponde alle nuove sfide dell’intelligenza artificiale. E riapre la via della metafisica: lo dimostra la ripresa di questi studi nel mondo anglosassone.
Il caso Gouguenheim, lo studioso per il quale fu piuttosto ridotto
il ruolo della mediazione araba nella trasmissione dell’eredità
classica all’Occidente medievale, va affrontato con serenità.
Il contributo islamico è stato reale, ma non così esclusivo.
Il grande teologo inglese, prima anglicano e poi divenuto cattolico e cardinale, è stato una delle figure chiave del dialogo tra cristianesimo e modernità. Con alcune decisive anticipazioni rispetto al Concilio, come ha messo in luce anche Papa Ratzinger.
Dalla riflessione sullo Stato moderno (e sull’Impero romano)
come «grande bestia» alla critica aperta verso i fondamentalismi,
compresi quelli della «liberazione». Il riferimento ad Antigone
e la necessità di una «politica del soprannaturale».
Sono l’istruzione, la scienza e la tecnica la vera molla dello sviluppo
e della ricchezza. Per questo, in ambito di formazione
universitaria e professionale i giovani devono innanzitutto entrare
in possesso di molta teoria, più ancora della pratica.
Alcuni esperimenti neuroscientifici portano ad associare naturalità
ed emozione: una visione minimalista delle radici dell’etica.
Ma nuovi studi sul dolore mettono in evidenza la dimensione
dell’empatia. Senza cancellare libertà e razionalità.
Gli italiani sembrano fidarsi delle associazioni di consumatori,
che però non hanno grande influenza politica. Offrire servizi e
risposte ai cittadini favorirebbe la democrazia e i diritti di tutti,
ma forse c’è al riguardo un ritardo socioculturale.
Dietro la maschera del comico e dell’attore, oltre l’ispirazione del musicista, è quasi d’improvviso esplosa la vena creativa dello scrittore. Grazie a un po’ di fortuna, a una grande determinazione e agli insegnamenti di avvincenti letture.
Il nome del presidente dell’Eni è tornato alla ribalta come uno degli artefici del boom italiano. Ma per capire la sua figura occorre una prospettiva più ampia, ideata e condivisa da intellettuali cattolici. La partecipazione alla esistenza contro il nazifascismo.