In questi anni si è sperimentata una dematerializzazione del rapporto educativo: ci sarà un momento in cui, invece di andare all’università, ci si limiterà a connettersi con l’università? Perché resta imprescindibile il compito della conoscenza e della cultura.
Il padre della Chiesa nacque in un’epoca di crisi e di svolta molto simile alla nostra, che è diventata sempre di più una civiltà della sera e della notte, un tempo che vivacchia e non vuole alzarsi. Sulle sue orme possiamo ritrovare la forza di un nuovo inizio.
Una lunga storia, dalle discussioni tra le culture post-alessandrine, ellenistiche e romane, agli scambi intellettuali siciliani, andalusi e rinascimentali, che va rivalutata. Oggi occorre lanciare nuovi ponti per una riconciliazione fra Paesi, culture e religioni.
I contrasti più o meno latenti sui confini fra Serbia, Kosovo e Bosnia ripropongono le tensioni fra le sfere d’influenza e i processi di integrazione sovranazionale nei Balcani occidentali. Il peso della Russia e gli sforzi della Ue.
Negli ultimi tempi il sistema politico britannico pare in crisi: è in atto un declino dell’incarnazione per antonomasia del “modello Westminster” verso una situazione di sempre maggior disordine e imprevedibilità? Un’analisi per capire.
L’illusione liberista è tramontata per la dura realtà dei fatti. Le economie di mercato hanno superato shock esterni (pandemia e guerra) e malfunzionamenti (crisi finanziaria). Ecco come si potranno affrontare le prossime crisi e il cambiamento climatico.
Anche il sistema finanziario può giocare un ruolo centrale verso la transizione ecologica. Vanno superate alcune criticità: una definizione generalmente accettata del rischio di sostenibilità e la mancanza di uniformità nel quantificare le diverse componenti Esg.
Si consumano ingenti risorse e si realizzano ambiti di eccellenza tecnica. Ma le criticità aumentano e la reale disponibilità di servizi è insufficiente e inadeguata. Occorrono interventi urgenti in direzione dei diritti dei cittadini in nome del prendersi cura.
Tra i cattolici la grande maggioranza non va più a messa alla domenica e solo una piccola minoranza vi partecipa regolarmente. Quasi tutti però partecipano ancora ai riti di passaggio. È questo il principale indicatore della riorganizzazione della vita religiosa attuale.
Dagli anni della guerra, col padre che nascondeva i mitra per i partigiani, al successo planetario: conversazione semiseria con uno dei padri della cucina italiana. L’incontro con Gualtiero Marchesi, i pranzi per i presidenti e a New York dopo l’11 settembre.
Per quanto vivo sia il desiderio degli europei di uscire dalla storia dell’Europa e di nascere a una vita nuova, innocente da ogni male, essi non possono sfuggire alla linea di forza che è andata formandosi attorno alla proposta cristiana.
A 400 anni dalla nascita rimane intatta la sua lezione sulla fede e sul pensiero. Il Dio dei metafisici, dei filosofi e dei dotti non è il vero Dio cristiano. La critica a Cartesio e l’amore per la dolorosa condizione umana: l’uomo è un mendicante di senso.
La studiosa di cui si celebrano i 100 anni della nascita non scadeva mai nell’agiografia. Sarebbe un errore relegarla al ruolo di aiutante di don Giuseppe De Luca: ha cercato di ridare prestigio alla cultura cattolica, facendola uscire dall’autoreferenzialità.
Cos’hanno da insegnare oggi I promessi sposi ai narratori contemporanei? A 150 anni dalla morte del Gran Lombardo tre voci a confronto sull’attualità della sua opera e sulla sua straordinaria modernità, dalla lingua fino al ruolo della Provvidenza.
La letteratura per l’infanzia nel nostro tempo è in larga parte insignificante: pubblicizzata e descritta come oggetto di consumo, è diventata inoffensiva e scontata. Tornare a Jules Verne e al Capitano Nemo per lottare contro la disumanità del nostro tempo.
Michail Bachtin notava che le parole hanno una pluralità di autori e forme cariche di storia e contesti. In ogni epoca, chi ha prestigio sociale può usare le parole per influire sulle abitudini linguistiche e diffondere un’interpretazione della realtà. Alcuni esempi per capire.
L’idea di una crescita infinita in un pianeta finito ha rivelato tutta la sua incongruità. Oggi siamo dipendenti dal fattore antropico ed entropico. Senza mettere in discussione l’idea riduttiva di ragione, legata alle macchine e non più aperta alla complessità.
Il suo capolavoro, la Sagrada Família, sarà finalmente completato nel 2026. Da politici e critici d’arte sono state espresse, in passato e anche oggi, tante polemiche ingiustificate verso la sua opera e la sua figura, che resta inclassificabile.
Nell’ormai lontano 1997, oltre venticinque anni fa, un computer batteva in una partita a scacchi il campione mondiale Garry Kasparov. Da allora il confronto fra intelligenza umana e intelligenza artificiale è esploso a tutto vantaggio della seconda. Il caso del go.
Il vincitore del premio Strega 2022 racconta cosa significa scrivere, dalle prime domande esistenziali allo studio della poesia. I riferimenti letterari, da Kafka a Vargas Llosa, e lo “stile dell’anatra”, come suggeriva La Capria.
Le politiche del neoliberismo hanno fallito, aggravando le disuguaglianze senza far crescere il benessere. Partivano da un falso concetto di libertà rinnegando i valori dell’Illuminismo. L’alternativa del “capitalismo progressivo” fra Stato, mercato e società civile.
Il dibattito promosso dalla rivista sulla cultura nel nostro Paese si conclude con alcune voci del mondo cattolico. In una fase di crisi evidente, esplosa durante la pandemia, come la Chiesa può continuare a parlare al Paese? E attraverso quale cultura?
La letteratura per l’infanzia nel nostro tempo è in larga parte insignificante: pubblicizzata e descritta come oggetto di consumo, è diventata inoffensiva e scontata. Tornare a Jules Verne e al Capitano Nemo per lottare contro la disumanità del nostro tempo.