News scritte da Roberto Presilla
Roberto Presilla
Roberto Presilla è docente di Filosofia contemporanea presso la Pontificia Università Gregoriana e coordina il Centro Universitario Cattolico. Si occupa di questioni legate al significato e alla formazione della mentalità. Tra le sue pubblicazioni: Significato e conoscenza. Un percorso di filosofia analitica (2012). È membro della redazione della rivista dell'Università Cattolica "Vita e Pensiero".
L'ingresso di Google nel mondo dei videogiochi segnala che ormai si tratta di un mercato ricco. Ma perché cercare di investire proprio in questo settore? Perché è ricco, o perché è strategico?
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Riprendiamo il dibattito sulla filosofia con una discussione dell'articolo di Donatella Di Cesare, apparso su "La lettura" di domenica 1 luglio. Lungo il secolo "lunghissimo" si è giocata la fine - per dirla con Guardini - più che la crisi della modernità. A quali filosofi guardare?
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Lo scandalo che ha coinvolto Facebook è solo l’ultimo di una serie che comprende anche il Datagate. Non si tratta di episodi, ma di segnali di un cambiamento che dobbiamo imparare a riconoscere e gestire.
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Un nuovo laboratorio digitale per “Vita e Pensiero” che alla rivista “di carta” affianca una newsletter culturale in direzione di un dibattito sulla contemporaneità ancora più vivace, con uno sguardo alla memoria e alle voci del mondo.
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«È possibile recuperare un concetto condiviso di “natura” antropologica che impedisca di scivolare nelle sabbie mobili del relativismo (so che è sgradito tale termine, ma lo adotto come simbolo di una molteplicità sfaldata e babelica)»? Da questa domanda partiva il saggio del cardinale Gianfranco Ravasi "Breve riflessione sulla natura uman" (VeP 1/2016), sottolineando come la “natura umana” possa essere recuperata, in un quadro personalista, a partire dalla figura cristiana del “prossimo”. Tre filosofi provano ad articolare una risposta.
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Autore di un’opera cattolica sì, ma di qualità particolare, lo scrittore esercita il suo gusto filologico nel ricostruire un passato mitologico da frammenti linguistici e narrativi. Lontano dai modelli disneyani e più vicino ai Grimm.
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