Gli ultimi due film di Ermanno Olmi, Il mestiere delle armi e Cantando dietro i paraventi, hanno raccontato come nessun altro gli scenari di oggi, dalla guerra al perdono. Il più grande regista italiano parla della sua paura per la scomparsa della pietas, per l'inasprirsi dei conflitti, per la disumanità dominante.
È stato uno degli eventi più controversi del XX secolo ma di cui spesso si è persa la memoria. Ottant’anni dopo, alcune riflessioni sul significato di un atto di sterminio che ha segnato la fi ne della Seconda guerra mondiale ma anche l’inizio dell’era atomica.