“Dad e ansia per il futuro: oltre l’emergenza giovani”: è questo uno dei temi affrontati nel quarto numero del 2022 della rivista “Vita e Pensiero”. Quali reazioni la pandemia ha generato negli adolescenti? L’antropologia delle nuove generazioni deve essere il punto di partenza di ogni riflessione sul futuro del Paese: intervengono Alessandro Rosina, Matteo Lancini, Chiara Ionio. Da parte sua Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia, riporta i dati di un sondaggio sulle aspettative dei ragazzi italiani, che nonostante le difficoltà guardano positivamente al futuro. La giornalista Lucia Capuzzi presenta poi la sfida epica in Brasile fra Lula e Bolsonaro del 2 ottobre: le elezioni presidenziali vedranno contendersi la carica di presidente l’icona del progressismo sudamericano e il Trump carioca, in un Paese colpito dalla pandemia e dalla crisi economica. La rivista ospita ancora un intervento di Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura, sulla luce simbolo religioso tra immanenza e trascendenza, dello scrittore Giuseppe Lupo sulla cancel culture e la guerra dello schwa; di Luca Gallesi sulle distopie a sfondo religioso.
Un magistero autorevole grazie alla fiducia nella Parola e alla capacità di essere “avanti”, oltre le semplificazioni e le letture mediatiche che ne facevano un progressista contrapposto alla linea cosiddetta conservatrice. L’attenzione ai giovani e alla sinodalità.
La globalizzazione, dopo la crisi finanziaria del 2008 e i recenti shock del Covid e della guerra in Ucraina, ha decisamente cambiato volto. Ecco i fattori in gioco e le possibili parole-chiave per far fronte alla nuova configurazione del mondo.
Un’analisi storica per capire com’è possibile che vi sia una giustificazione religiosa di un’azione così chiaramente distruttiva e criminale. Il sogno di Putin e di Kirill è quello di ricominciare la storia sacra della Russia, salvezza del mondo intero.
Quali sono le conseguenze dell’invasione russa in Ucraina sulle crisi in atto nel Medio Oriente? La maggior parte dei Paesi, da anni abituati a conflitti e distruzioni, non si è sbilanciata più di tanto a favore dell’Occidente. Il ruolo di Israele e Turchia.
«E il Verbo si è fatto fratello»: l’espressione di Christian de Chergé, il priore di Tibhirine, indica la via dell’unico cammino percorribile per la Chiesa in Nordafrica. La fede professata senza proselitismi e il dialogo possibile con i musulmani.
Storia di un rapporto complesso e ambivalente. La svolta avvenne nell’Ottocento con Giuseppe Donizetti, fratello del compositore. Intorno alla musica si concentra l’incontro tra mondo ottomano ed europeo. E resta un fattore divisivo con Atatürk e ora con Erdoğan.
Il prossimo 2 ottobre vedrà contendersi la carica di presidente l’icona del progressismo sudamericano e il Trump carioca, in un Paese colpito dalla pandemia e dalla crisi economica. I fattori in gioco e il peso nel voto degli evangelicali e dei militari.
L’emergenza del Covid-19 sembra aver accelerato la transizione verso una scuola digitale, stimolando interventi nell’informatizzazione sia da parte dello Stato che delle singole scuole. Un bilancio degli ultimi anni e un confronto con gli altri Paesi dell’Ocse.
Fino a oggi ha dominato nel nostro sistema economico un modello di impresa basato solo sul profitto. Nate nel 2016, le Società Benefit rappresentano un superamento radicale di questo modello, che affianca la responsabilità sociale al prendersi cura.
Quali reazioni la pandemia ha generato negli adolescenti? Varie questioni sono irrisolte, tra fragilità accentuate e potenzialità da scoprire. L’antropologia delle nuove generazioni deve essere il punto di partenza di ogni riflessione sul futuro del Paese.
Una ricerca effettuata su ragazze e ragazzi fra i 14 e i 18 anni rivela che nonostante le difficoltà guardano positivamente al futuro. Il bisogno di ascolto e di libertà, il ruolo positivo della famiglia. Con la Chiesa un rapporto critico se non assente.
Mentre la prospettiva del disastro può portare rapidamente al fatalismo o allo smarrimento, può anche diventare una potente leva d’azione. Questo è quanto suggerisce il filosofo, guardando al cristianesimo. Il dilemma tra società chiusa e società aperta.
Si tratta di un archetipo universale che attraversa tutte le religioni. Ma a differenza di altre civiltà che identificano la luce con la stessa divinità, la Bibbia introduce una distinzione significativa: la luce non è Dio, ma Dio è luce. La dialettica luce-tenebre.
La generazione dopo la Seconda guerra mondiale ha ricevuto un mandato speciale: essere testimone e parte di clamorose trasformazioni. Dopo le crisi che stiamo vivendo, il Covid e la guerra che è tornata in Europa, occorre ripartire dal sogno.
La marcia su Roma del 1922 segna l’avvento del fascismo, esito di una strategia violenta di occupazione del potere da parte di Mussolini. La debolezza della classe dirigente liberale e l’incapacità di socialisti e popolari di far fronte alla dittatura.
Anche il linguaggio sta subendo la legge del politicamente corretto. Un processo che trova il suo impianto teoretico nelle Lezioni americane. Come nella cancel culture, per salvaguardare le minoranze in nome dell’inclusività si ripropongono nuove intolleranze.
Non solo Tolkien e Lewis, ma soprattutto Benson col suo "Padrone del mondo" ha narrato un futuro in cui lo scontro finale fra bene e male ha un significato specialmente spirituale. Un filone molto presente nella letteratura del Novecento, da Morselli a King.
Il primo aprì alla Storia delle religioni lo spazio accademico del suo insegnamento universitario in Italia, il secondo contribuì a consolidarlo. Entrambi cattolici, smentiscono il cliché che solo un non credente può affrontare lo studio storico delle religioni.
Alcuni critici hanno sostenuto che vi sono state tre fasi del pensiero del filosofo, fra cui una prima giovanile intrisa di fideismo e una finale in cui si sarebbe adeguato alle tesi del suo discepolo Severino. In realtà ha sempre avuto una posizione coerente.
Quale significato riveste la prima immagine di un buco nero nella nostra Via Lattea e quali sono le prospettive della cosmologia, dal Big Bang al Big Crunch? Un discorso che investe la fisica ma anche la filosofia. Il mistero del tempo.
Nonostante i passi avanti compiuti, è evidente il gap fra uomini e donne nelle professioni riguardanti la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica. A partire dai ruoli apicali delle grandi aziende. Una serie di consigli per cambiare lo stato di cose.
Molti fattori portano al successo o al fallimento dei movimenti religiosi, dalla demografia al clima, ma la storia religiosa del mondo può essere compresa poco senza riferirsi alle realtà imperiali. Un’eredità che riguarda cristianesimo, islam, buddhismo e induismo.