Cinema, teatro, musica, arte ed editoria: la pandemia ha quasi affossato un settore fondamentale per il nostro Paese ma spesso snobbato dalla politica. Sul nuovo numero di "VIta e Pensiero" un focus dal titolo "Per il mondo della cultura choc totale o reset benefico? si interroga sulla questione. A scrivere sono Massimo Scaglioni, Alberto Oliva, Gianni Sibilla, Nadia Righi ePaola Di Giampaolo, che cercano di delineare un futuro possibile a emergenza finita. Nathalie Becquart, suora francese nel febbraio 2021 nominata da papa Francesco sottosegretaria del Sinodo dei vescovi (e unica donna con diritto di voto) riflette su come la Chiesa sta vivendo questo periodo di pandemia, proponendo di passare da una Chiesa clericale a una Chiesa sinodale. Riccardo Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari, s'interroga sui conflitti generazionali e sostiene la necessità di un'educazione all'arte del litigio..
L’impatto della pandemia sulla scuola è stato drammatico. Nei periodi di lockdown, milioni di alunni hanno seguito le lezioni a distanza e moltissimi ne sono stati esclusi perché senza strumenti adeguati. Occorre una nuova alleanza educativa globale.
Cinema, teatro, musica, arte ed editoria: la pandemia ha quasi affossato un settore fondamentale per il nostro Paese ma spesso snobbato dalla politica. Cinque esperti analizzano la situazione cercando di delineare un futuro possibile a emergenza finita.
La pandemia impone una riforma profonda. Numerosi cristiani sono desiderosi di essere parte attiva delle decisioni ecclesiali: giovani e donne non si sentono sempre ascoltati e riconosciuti. La Chiesa diventa sinodo quando laici e clero respirano insieme.
È ingenuo pensare che la vita possa tornare “come prima”. Allora la pandemia può diventare occasione di evangelizzazione missionaria: annunciare il Vangelo nel quotidiano e custodire i luoghi dove “fare ascolto”. I segni di una rinascita possibile.
Nell’attuale dibattito politico-culturale sono assenti alcuni snodi fondamentali: com’è cambiato il nostro modo di vivere nella “città”? E nella “casa”? E che fine hanno fatto i “non-luoghi”? Tre studiosi a confronto su che cosa significa oggi “abitare”.
La Grande Mela lontana dalla fede? Niente affatto. È stata la città per eccellenza degli immigrati, che hanno trovato sostegno in chiese e sinagoghe. Anche ora è sempre più simbolo della diversità culturale e religiosa. Il ruolo dei neri e dei latinos.
L’importanza della dimensione religiosa per le nuove generazioni di studenti non è affatto diminuita. La diversità di fedi viene normalmente sperimentata ed espressa, anche se spesso è data per scontata o nascosta. Si palesa quando nascono tensioni e conflitti.
L’affermazione dei diritti umani universali dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, con la stipula di una serie di convenzioni internazionali, ha reso meno evidente la separazione tra cittadini e immigrati. Ma molti problemi restano irrisolti.
I droni sono stati utilizzati in campo militare soprattutto con funzioni di sorveglianza e targeted killing. Ma il loro impiego in operazioni di peacekeeping potrebbe contribuire a farne uno strumento di pace e stabilizzazione. Una possibile dottrina d’impiego.
L’enciclica Fratelli tutti ci richiama a una visione del bene comune basata sulla fraternità. Il sistema consumistico ci incoraggia invece ad anteporre il nostro “capriccio” a tutto il resto. Una riflessione corale volta a ripensare criticamente il sistema economico.
Dietro le medievalerie televisive c’è l’esaltazione del modello nordico e boreale, teutonico e scandinavo, fondato su barbarie e crudeltà. E si dimentica l’epoca della poesia epica e lirica, delle cattedrali, delle città mercantili e della scienza.
A partire dagli Stati Uniti, cresce la tendenza a mettere in discussione la tradizione classica, dalla letteratura alla musica. Tecnoscienza e liberismo, ma anche i movimenti di contestazione, si ritrovano uniti nella liquidazione delle discipline umanistiche.
La pubblicazione di testi inediti dello scrittore austriaco consente di comprendere il suo impegno più spirituale che politico, che egli associava al popolo ebraico e che per lui si esprimeva nella letteratura. Il nazismo, la guerra, il sogno dell’unità europea.
Lo scrittore austriaco autore del romanzo L’uomo senza qualità è stato un lettore della Commedia? La passione per il Medioevo e l’influsso di teologi e mistici come Meister Eckhart e Niccolò Cusano. Da Paolo e Francesca a Ulrich e Agathe?
Una nuova sfida al pensiero cristiano proviene dalla galassia dei movimenti techno- o cyber-filosofici confluenti, genericamente, nel post-umanesimo. È la gnosi postmoderna: al confronto fra Atene e Gerusalemme succede quello tra Chiesa e Silicon Valley?
Nel nostro Paese manca un’educazione al litigio, per questo è così distruttivo. Ma nei Paesi anglosassoni è una vera e propria materia scolastica chiamata debate. Come la disputatio medievale. Per abituarci, perché non creare un social solo per litigare?
Le politiche del neoliberismo hanno fallito, aggravando le disuguaglianze senza far crescere il benessere. Partivano da un falso concetto di libertà rinnegando i valori dell’Illuminismo. L’alternativa del “capitalismo progressivo” fra Stato, mercato e società civile.
Il dibattito promosso dalla rivista sulla cultura nel nostro Paese si conclude con alcune voci del mondo cattolico. In una fase di crisi evidente, esplosa durante la pandemia, come la Chiesa può continuare a parlare al Paese? E attraverso quale cultura?
La letteratura per l’infanzia nel nostro tempo è in larga parte insignificante: pubblicizzata e descritta come oggetto di consumo, è diventata inoffensiva e scontata. Tornare a Jules Verne e al Capitano Nemo per lottare contro la disumanità del nostro tempo.